Progetti

Tran-Sport: in Sicilia con i Living Lab territoriali

Diversi gli appuntamenti svolti dai Comitati Uisp nei giorni scorsi: il resoconto degli incontri organizzati da Uisp Caltanissetta e Uisp Messina

 

Il progetto nazionale Uisp Tran-Sport intende valorizzare il ruolo dello sport e dell’attività fisica come strumento per favorire lo sviluppo sociale, economico e ambientale delle comunità territoriali attraverso la valorizzazione di un approccio integrato e partecipativo. Il progetto è realizzato con il finanziamento concesso dal ministero del lavoro e delle politiche sociali per l’annualità 2023 a valere sul Fondo per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’art. 72 del decreto legislativo n. 117/2017.

Per promuovere il concetto di transizione sportiva e le sue declinazioni, ambientale, sociale ed economica, i Comitati Uisp stanno organizzando Living Lab sul territorio, incontri di confronto e riflessione con le realtà e le amministrazioni locali.

Uisp Messina ha organizzato diversi incontri: sabato 12 aprile ha incontrato numerose realtà del terzo settore locale presso la sede del CESV di Messina: “Da questo confronto è emerso che non c’è sufficiente consapevolezza sulle potenzialità dell’attività motoria nell’ambito delle politiche sociali - racconta Santino Cannavò, referente Uisp del progetto a Messina - ad esempio tra le organizzazioni che si occupano di salute non si conosce il ruolo dello sport nella prevenzione. Non è stata ancora acquisita questa cultura, non è facile trasmettere le punte più avanzate del pensiero attuale sulla prevenzione. La nostra presentazione del progetto ha creato curiosità, attenzione: è sicuramente utile confrontarsi per aprire un percorso di lavoro condiviso e attivare maggiore coinvolgimento”. 

Uisp Messina, tra le azioni di progetto, ha anche il lavoro sul Piust-Piano Urbano di Transizione Sportiva, per questo sta costruendo una relazione più stretta con l’amministrazione locale, per aumentare il coinvolgimento e sensibilizzare le strutture più piccole e vicine ai cittadini. In questi giorni, infatti, sta svolgendo Living Lab dedicati con le sei circoscrizioni della città, in cui presenta il progetto e le azioni da mettere in campo. Per il mese di maggio è in cantiere l’appuntamento con l’Università di Messina, in occasione del Festival della sostenibilità. “Vogliamo mettere insieme le facoltà di economia, scienze motorie, sociali e ambientali per parlare di transizione sportiva - aggiunge Cannavò - loro preparano gli studenti in questi tre ambiti e la transizione sportiva si presta proprio alla multidisciplinarietà, la contaminazione è necessaria per sviluppare le tematiche al centro dell’azione. Per noi è una buona occasione per mischiare le carte e contaminarci, affrontando argomenti rilevanti e adattandoli ai bisogni territoriali. E’ l’inizio di un processo che non deve finire nel nulla ma garantire continuità. Se riusciamo a mettere in moto i diversi assessorati intorno all’idea che lo sport non sia l’ultima ruota del carro, ma collante tra tutti gli altri settori di lavoro può crescere la consapevolezza su questa nuova maniera di intendere lo sport”.

Martedì 8 aprile Uisp Caltanissetta ha organizzato il suo primo Living Lab del progetto Tran-Sport: dopo l'apertura dei lavori, con il saluto del presidente Uisp Sicilia, Sergio Vinciprova, che auspica che “il recupero dei luoghi urbani avvenga nell’ottica dell’inclusione sociale e con la partecipazione delle amministrazioni”, si è dato il via ai lavori con gli interventi dei relatori e un proficuo scambio di idee.

Il presidente Uisp Caltanissetta, Alfonso Tumminelli, è intervenuto con la relazione dal titolo “Stile di vita sano per il benessere generale: attività e sport per tutti”: “Crediamo fermamente che l'investimento in attività sportive e ricreative sia un investimento nel futuro della nostra comunità promuovendo iniziative che incentivino la pratica sportiva e la diffusione di uno stile di vita sano. Attraverso programmi e iniziative dedicate, il nostro Comitato si adopera per rendere lo sport accessibile a tutti, indipendentemente dall'età, dalle capacità o dalle condizioni  fisiche. Crediamo che l'attività fisica sia un diritto di tutti e che, attraverso un'adeguata promozione e un'attenta organizzazione, possa diventare un'abitudine salutare per ogni cittadino”. “Il nostro impegno per uno stile di vita sano - ha concluso Tumminelli-  deve essere un faro di speranza e opportunità per tutti. Solo attraverso la collaborazione e l'inclusione possiamo costruire una comunità più forte, coesa, sana e felice, in cui lo sport e il benessere siano alla base di una vita appagante e di successo”.

Il coordinatore Uisp del progetto territoriale Vincenzo Sapienza, ha illustrato dettagliatamente modalità e obiettivi del progetto: “Tran-Sport intende valorizzare il ruolo dello sport in riferimento alla salute, all’inclusione sociale, al rispetto per l’ambiente, e al sostegno all’economia - ha detto Sapienza - la transizione sportiva è un processo necessario per sollevare lo sport per tutti dal ruolo marginale che gli viene spesso assegnato. Lo sport è una risorsa strutturale capace di generare valore sociale e contribuire alla costruzione di comunità inclusive e sostenibili e, per questo, deve essere riconosciuto come attivatore sociale capace di rispondere ai bisogni della comunità”. 

I quattro obiettivi chiave del progetto illustrati da Sapienza sono: accessibilità, inclusività, benessere e salute pubblica, coesione sociale e cittadinanza attiva. Le azioni d'intervento prioritarie individuate sono invece: ricerca e creazione di spazi accessibili, anche non strutturati, per “fare sport” nelle zone del  territorio meno servite e l’attivazione di iniziative finalizzate all’accesso universale all’attività sportiva.

Spazio poi alla relazione di Edmondo Sanfilippo, con un focus sugli aspetti normativi e a Jessica Natale, che ha proposto una nuova una visione di città, “non solo fatta di piazze e di strade, ma di spazi multipli nei quali si generano possibilità e probabilità di incontri che si evolvono in conversazioni, e in seguito in progetti e comunità. Gli incontri e la condivisione mitigano le differenze di classe sociale, discriminazioni di genere e razzismo. Il progetto vuole riconquistare gli spazi condivisi per evitare la desertificazione sociale, piantando un piccolo seme, attraverso lo sport, per far riconoscere ad ogni individuo il legame tra sé e l'ambiente, che non sono entità separate, ma sono un tutto interconnesso e indivisibile”.

A dialogare con la rappresentanza territoriale Uisp sono intervenuti: il sindaco di Caltanissetta, Walter Tesauro;, l'assessore allo sport, Salvatore Petrantoni; l'assessore alle politiche sociali, Ermanno Pasqualino; la Consulta comunale dello sport nella persona di Giovanni Niccoli, una rappresentanza della Giunta comunale e dei comitati di quartiere, ed Ester Vitale in rappresentanza della Consulta femminile. Per approfondire gli interventi degli ospiti clicca qui.